“Il Rotary è un movimento di uomini di affari che pensano, migliorando se stessi, di migliorare la società nella quale vivono ed operano, è un movimento che ritiene l’amicizia e le relazioni umane una ricchezza di per se stessa, ricchezza che può contribuire a migliorare i rapporti fra singoli individui e popoli contribuendo anche all’innalzamento materiale e spirituale del genere umano. E’ un movimento che crede essere la correttezza professionale, la tolleranza, il rispetto delle libertà, comprese quelle religiose e politiche, la cultura, fattori primari per la armonica e tranquilla convivenza fra uomini liberi a qualsiasi credo, posizione politica, razza o popolo originariamente appartengano.
Gli scopi principali perseguiti dalla nostra associazione, praticamente fin dalla sua origine, possono sintetizzarsi nella subordinazione di ogni attività all’utilità sociale; nell’osservanza della più alta moralità nell’esercizio delle attività professionali; nello sviluppo della conoscenza reciproca e dell’amicizia al fine di espletare un migliore servizio sociale; nel perseguimento del progresso culturale, della comprensione e dell’armonia sociale attraverso reciproci contatti volti alla migliore cognizione delle sfere di attività esercitate da ciascun socio ed all’arricchimento del suo bagaglio culturale”.
Quando mi è stato detto di fare il Presidente del Club per l’annata Rotariana 2001/2002 ho subito pensato di non essere all’altezza di poter assolvere tale impegno.
Insieme alla Squadra, Consiglio e Commissioni, ci siamo messi con molta umiltà al lavoro impostando una programma che tenesse conto del tema dell’annata rotariana “L’umanità è il nostro impegno”, ed in sintonia con le indicazioni dei soci.
Particolare attenzione è stata posta nel favorire la conoscenza dei soci al fine di rafforzarne l’amicizia e valorizzarne le competenze a vantaggio anche delle rispettive attività e delle azioni del Club.
Altri punti sui quali abbiamo lavorato sono stati il consolidamento ed il miglioramento delle regole e dei processi che sottintendono la gestione del Club, anche in considerazione della sua giovane età.
Le risposte sono state positive e la partecipazione da parte dei soci è progressivamente aumentata.
Alla fine dell’annata rotariana ho ringraziato e ringrazio ancora tutti in quanto l’arricchimento che per me ne è derivato è stato sicuramente superiore all’impegno che la gestione dell’annata ha richiesto.