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Ha preso spunto dal titolo del recente libro di J.Attali il tema ed il titolo della conversazione tenuta dal Presidente di Assindustria Pistoia(nonché socio del RC Genova Nord) in occasione della Conviviale del Pistoia Montecatini Terme “M.Marini”.

Così “Breve storia del futuro” ha consentito all’oratore di tracciare alcune previsioni ed ipotesi di probabile evoluzione della brutta crisi economica e finanziaria che attanaglia i mercati internazionali e successivamente di arrivare attraverso passaggi successivi alla situazione dell’area inerente la provincia di Pistoia che è appunto quella nella quale ricade l’intervento dell’Associazione da lui presieduta.

Oriana ha così illustrato il lavoro svolto nel periodo trascorso dall’inizio della sua presidenza ed anche le linee future di intervento, al fine di rilanciare Pistoia e provincia come polo industriale.

L’esposizione è stata non solo interessante ed utile, ma anche molto chiara e coinvolgente: numerose sono state infatti le domande sia dei soci(numerosissimi) che dei loro ospiti, a dimostrazione del fatto- se mai ce ne fosse bisogno- che l’argomento dell’economia attualmente riveste il ruolo più importante della nostra vita quotidiana.

Le origini della grappa-la grappa come cultura

Grande interesse(e non solo per la degustazione) ha suscitato nel Club Pistoia Montecatini Terme “M.Marini” la relazione di Cristina Nardini.

Nardini, titolare dell´omonima distilleria, non si è limitata ad illustrare soltanto le varie fasi della lavorazione della grappa(supportata da apposito dvd), ma ha anche spiegato come la sua azienda sia riuscita ad andare avanti e a diventare famosa(non solo in Italia, ma anche a livello internazionale) attraverso l´innovazione nel rispetto e nel solco della tradizione.

L´oratrice, che ha sottolineato che da ben 7 generazioni esistono le distillerie Nardini, ha anche mostrato con un filmato le famose istallazioni “Le Bolle” dell´architetto Fuksas, invitando poi il Club ad organizzare una visita all´Azienda( invito che è stato raccolto con entusiasmo).

Alla cena è seguita la degustazione di varie tipologie della preziosa bevanda, che è stata portata in dono al Club dalla Nardini stessa.

Nella foto: Cristina Nardini(alla sinistra della foto) e la Presidente del R.C.”M.Marini” Beatrice Chelli

Si è chiuso con Stefano Zurlo il ciclo di incontri che ha caratterizzato l´inizio dell´annata del Rotary Club “M.Marini” Pistoia Montecatini Terme.

L´importante giornalista, capo servizio della cronaca giudiziaria del quotidiano “Il Giornale”, ha fatto una carrellata sui maggiori casi che sono stati alla ribalta della cronaca- da Mani Pulite a Cogne e a Garlasco- catturando l´attenzione dei numerosi soci presenti alla conviviale.

Ma Zurlo- che si definisce più un inviato che un cronista- ha posto anche l´accento sul ruolo che un giornalista può avere: ponendosi dubbi ed interrogativi può anche aiutare a fare luce su alcune vicende: così per il caso Barillà- un clamoroso errore che ha tenuto in carcere per ben 7 anni un innocente- la cui soluzione è stata resa possibile dall´intervento dal cronista del “Giornale”, che successivamente ha scritto un libro sull´episodio. Da tale libro-L´uomo Sbagliato_ RAI1 ha tratto una fiction televisiva: ancora uan volta l´etica nella delicata funzione del giornalismo produce i suoi frutti.

”nell’ambito del 60°anniversario della dichiarazione universale dei diritti umani e dei 60 anni della costituzione italiana: la libera manifestazione del pensiero”

Di vivissima attualità e di grande interesse è stata la recente conviviale, che ha visto la partecipazione di Maria Luisa Stringa e Roberto Righi(moderatore Vittorio Gasparrini) , sul tema”Nell’ambito del 60° anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti umani e dei 60 anni della Costituzione Italiana: la libera manifestazione del pensiero”.

Maria Luisa Stringa, Presidente Centro UNESCO Firenze,membro commissione italiana Club UNESCO e dell’Esecutivo Mondiale delle Federazioni dei Club UNESCO,giornalista e collaboratrice di varie testate italiane e straniere, ha trattato più specificamente le problematiche inerenti i Diritti Umani, sottolineando come anche nel Terzo Millennio vengano tuttora calpestati, spesso anche quelli più elementari.

Roberto Righi, avvocato, già presidente della Società Terme di MontecatiniS.p.A.,ha affrontato invece da un punto di vista strettamente costituzionalistico la problematica della libera manifestazione del pensiero, attraverso il combinato disposto degli articoli 18 e 19 per poi arrivare al “classico” art.21.

Righi e Stringa sono stati moderati da Vittorio Gasparrini,esperto in Istituzioni e Tecniche dei Diritti Umani,già supervisore della Missione OSCE in Bosnia Herzegovina,che ha avuto anche il compito di tirare le fila della conversazione.

Elevatissimo il livello della serata, stante anche l’importanza e i valore personale degli oratori. Superfluo dire che numerose e appassionate sono state del domande dei soci e dei loro ospiti, entusiasti.