Il 06 Settembre 2005, nel suggestivo parco termale de “La Torretta” in Montecatini Terme, il Rotary Club Marino Marini ha organizzato la prima attività di found raising per la costruzione di due pozzi di acqua incontaminata in Uganda, seguendo il fine di migliorare le condizioni di vita di tante comunità sparse sul Pianeta e seguendo il tema dell’Acqua indicato dal Presidente Internazionale 2005–2006 Carl Wilhelm Stenhammar.
La serata è stata organizzata a base di musica Jazz e Swing anni ’50, con il concerto della “Luigi Pieri Big Band”, composta da ben 25 elementi, ed ha riscosso una inaspettata partecipazione, non solo dai Rotariani ma anche dai cittadini di Montecatini Terme che hanno accolto l’invito a questa iniziativa, permettendo il raggiungimento di questo importante obiettivo.
Nel Nord Uganda una sanguinosa guerra civile colpisce gravemente, ormai da 18 anni, le popolazioni di etnia Acholi e Lango. La folle violenza della Lord Resistance Army – Esercito di Resistenza del Signore – che fronteggia l’Esercito Ugandese, si riversa in primo luogo sulla popolazione civile. Oltre 100.000 morti, decine di migliaia di bambini rapiti alle famiglie e reclutati a forza nelle spietate milizie ribelli, saccheggi, violenze sessuali, interi villaggi distrutti: questo un ritratto della situazione, mentre oltre l’80% delle famiglie contadine, fuggite dalla propria terra, vivono raccolte in campi profughi, dove le condizioni igienico-sanitarie sono tra le peggiori del mondo.
Tra i benefici che possiamo annoverare a questa iniziativa, fortemente voluta dal Presidente Massimiliano Tacchi, citiamo la diminuzione dei problemi igienico-sanitari collegati all’acqua non potabile da destinare ai bisogni fisiologici (dissetarsi, lavarsi, disinfettare attrezzi e ambienti domestici: nel mondo oltre un miliardo di persone è costretto a utilizzare acqua contaminata, veicolo principale di malattie, ed in Africa in particolare, quattro decessi su cinque sono correlati a questo aspetto), ma anche la riduzione del tempo necessario a donne e bambini per raccogliere l’acqua, e la possibilità di promuovere attività di agricoltura e pastorizia al fine di incrementare il reddito di queste popolazioni disagiate.
Il ricavato dell’iniziativa è stato ritirato dai Rappresentanti della African Medical and Research Foundation Italia Onlus (AMREF), Sig. Federica Tedeschi e Sig. Benedetta Spinola, il 24 gennaio scorso, alla presenza del Sig. Prefetto di Pistoia Antonio Recchioni e di Antonio Trivella Presidente della Commissione Acqua ed Energia del Distretto Rotary International 2070.
AMREF è presente nel Nord Uganda, nel distretto di Gulu, dal 1998 e dal 2004 alcune attività sono state estese ai distretti di Kitgum e Pader.
Grazie a questo contributo, l’AMREF porterà acqua pulita nelle zone più aride dell’Africa Orientale e in Uganda proprio la mancanza d’acqua è diventata una delle armi più efficaci contro la popolazione civile nelle mani dei guerriglieri che da anni fomentano la guerra civile nel Paese.
L’organizzazione si occuperà di gestire le attività per la costruzione dei due pozzi nonché della gestione dei pozzi stessi, al fine di assicurare alle 600 persone questo prezioso e raro bene primario. Scopo dell’attività è soprattutto lo sviluppo della capacità di gestione dell’acqua, in modo da permettere loro di promuoverne il mantenimento della qualità e della quantità, e da formare il senso di proprietà e responsabilità verso questa importante opera idrica.