Restauro dei “CABREI PUCCINI” della Biblioteca Forteguerriana di Pistoia
Il 4 maggio 1999, presso la Biblioteca Forteguerriana di Pistoia, una rappresentanza del nostro Club guidata dal presidente Albertacci ha accolto, insieme al direttore della biblioteca, gli splendidi disegni, rilegati in un volume di grande formato, dei possedimenti ottocenteschi di Niccolò Puccini al loro rientro ufficiale da Firenze.
A Firenze, nel laboratorio specializzato “Carta e Storia”, erano stati sottoposti per lunghi mesi ad un meticoloso restauro “filologico” (interamente sponsorizzato dal Club) che ha permesso la loro perfetta conservabilità futura oltre che ad una agevole consultabilità. I cabrei in possesso del filantropo pistoiese Niccolò Puccini costituiscono una raccolta preziosa che ci tramanda l’ immagine del territorio circostante la città di Pistoia nella prima metà del XIX sec.
Le piante e i disegni ( i cabrei, appunto, dal latino caput, breve ) sono una novantina, con formati anche molto ampi, e stanno raccolti, piegati, in un massiccio album di dimensione 40×60 cm, quasi tutti colorati ad acquarello policromo, di qualità pittorica spesso assai elevata.
Firmati per lo più dai loro autori, i cabrei formano una sorta di catasto privato, dimostrando con scrupolo e sensibilità le caratteristiche, gli usi, le attrezzature e le opere idrauliche che segnavano i campi e i boschi destinati, in quel tempo, a divenire uno dei migliori esempi di Giardino Romantico dell’ intera penisola, il parco di Scornio con i suoi straordinari monumenti.
Il loro indice, oggetto di un’ attentissimo restauro da parte del nostro Club, fornisce – quasi un aerofotogramma storico – informazioni che hanno pochi paragoni come importanza, con le altre coeve fonti d’ archivio, consegnandoci, vivido, un incredibile frammento di Toscana granducale.