Il progetto prevede l’adozione a distanza di una bambina indiana di una famiglia estremamente povera, con una donazione di euro 300 all’anno. Si salva così la vita di una bambina.
Il progetto prevede che ogni volta che un socio del club muore, si adotti una bambina, in modo che la sua vita perduta prosegua idealmente nella vita della bambina salvata.
Di qui il nome del progetto: un aiuto per la vita (della bambina adottata) oltre la vita (dei nostri soci che ci hanno lasciato).
Il club ad oggi ha adottato 3 bambine; nell’annata in corso si propone di adottarne altre 2, per portare a 5 le adozioni, tante quanti sono i soci deceduti: Massimo Gasperini, Bepi Taddei Sozzifanti, Guglielmo Bonacchi, Massimiliano Tacchi e Sergio Gigli.
Per realizzare il progetto in concreto, individuando le bambine indiane bisognose di aiuto, il Rotary club ha siglato una partnership con l’associazione H. H. P. P. onlus Humanitarian Help for Poor People, che opera in tutto il mondo con vari progetti volti al solo scopo di aiutare le popolazioni più povere del mondo portando loro aiuto sanitario, umanitario e alimentare. I soci di H.H.P.P. onlus sono esclusivamente volontari che gratuitamente offrono una parte del loro tempo per gli scopi statutari, provvedendo integralmente alle spese di viaggio e soggiorno nelle missioni sanitaria a cui partecipano.
Il presidente di H.H.P.P. è Giorgio Martini, socio del ns. Rotary club.
Nell’ottobre 2019 la H.H.P.P. onlus ha compiuto la 25^ missione sanitaria ed umanitaria in India ove realizza 4 progetti: il progetto Praveen, il progetto Saint Francis Hostel, il progetto Albin e il progetto JEEVAN, adozione a distanza di bambini, per il quale il ns. club ha siglato la partnership con H.H.P.P. onlus.
H.H.P.P. onlus nell’ottobre 2019 nel corso della 25^ missione ha individuato le 5 bambine indiane adottate e nel corso della serata degli auguri del 17 dicembre 2019, il progetto realizzato è stato presentato ai soci, consegnando ai familiari presenti dei soci scomparsi una lettera di ringraziamento che la bambina indiana adottata ha scritto a loro.