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Emergenza Covid-19: “Tablet Per La Didattica A Distanza”

Il nostro Club ha donato alcuni tablet all’Istituto Comprensivo Walter Iozzelli per la didattica a distanza. Questo importante atto di generosità nasce da una richiesta ricevuta dal Dirigente Scolastico dell’Istituto Comprensivo, Alberto Ciampi. L’Istituto nel cercare di organizzare al meglio le attività didattiche a distanza ha riscontrato tra i maggiori problemi il fatto che molti alunni non avevano a disposizione una strumentazione adeguata. La didattica a distanza infatti si svolge sempre più attraverso vere e proprie classi virtuali, alle quali non è agevole partecipare avendo a disposizione un semplice smartphone. “Per rispondere a questa esigenza abbiamo concesso in comodato d’uso gratuito alle famiglie che ne hanno fatto richiesta i tablet che erano già in possesso dell’Istituto – spiega il Dirigente Scolastico Alberto Ciampi – tuttavia le necessità segnalate superavano di gran lunga la nostra disponibilità: per questo motivo ho chiesto una mano ad enti ed associazioni del territorio. Nell’attesa dei finanziamenti dei Ministero dell’Istruzione che consentano ulteriori acquisti alle Istituzioni scolastiche, quello prestato dal nostro Club è un aiuto preziosissimo che ci consente fin da ora di offrire un servizio migliore alla nostra utenza. É anche grazie a questi atti di generosità che, in questa situazione emergenziale così improvvisa, la scuola può continuare a svolgere il proprio fondamentale ruolo educativo e sociale”.

Il presidente Franco Michelotti ha consegnato personalmente i tablet del modello “Samsung Galaxy tab A” con display da 10.1 pollici, processore Octa-Core, 2 Gb di RAM e 32 GB di ROM interna. Si tratta di dispositivi potenti e funzionali, perfettamente adatti alle esigenze di partecipare a video-lezioni e svolgere attività didattica con i vari applicativi digitali proposti dai docenti nelle classi virtuali. I tablet sono stati affidati, tramite contratti di comodato d’uso gratuito, alle famiglie che ne hanno fatto richiesta.

Progetto “un aiuto per la vita, oltre la vita”

Il progetto prevede l’adozione a distanza di una bambina indiana di una famiglia estremamente povera, con una donazione di euro 300 all’anno. Si salva così la vita di una bambina.

Il progetto prevede che ogni volta che un socio del club muore, si adotti una bambina, in modo che la sua vita perduta prosegua idealmente nella vita della bambina salvata.

Di qui il nome del progetto: un aiuto per la vita (della bambina adottata) oltre la vita (dei nostri soci che ci hanno lasciato).

Il club ad oggi ha adottato 3 bambine; nell’annata in corso si propone di adottarne altre 2, per portare a 5 le adozioni, tante quanti sono i soci deceduti: Massimo Gasperini, Bepi Taddei Sozzifanti, Guglielmo Bonacchi, Massimiliano Tacchi e Sergio Gigli.

Per realizzare il progetto in concreto, individuando le bambine indiane bisognose di aiuto, il Rotary club ha siglato una partnership con l’associazione H. H. P. P. onlus Humanitarian Help for Poor People, che opera in tutto il mondo con vari progetti volti al solo scopo di aiutare le popolazioni più povere del mondo portando loro aiuto sanitario, umanitario e alimentare. I soci di H.H.P.P. onlus sono esclusivamente volontari che gratuitamente offrono una parte del loro tempo per gli scopi statutari, provvedendo integralmente alle spese di viaggio e soggiorno nelle missioni sanitaria a cui partecipano.

Il presidente di H.H.P.P. è Giorgio Martini, socio del ns. Rotary club.

Nell’ottobre 2019 la H.H.P.P. onlus ha compiuto la 25^ missione sanitaria ed umanitaria in India ove realizza 4 progetti: il progetto Praveen, il progetto Saint Francis Hostel, il progetto Albin e il progetto JEEVAN, adozione a distanza di bambini, per il quale il ns. club ha siglato la partnership con H.H.P.P. onlus.

H.H.P.P. onlus nell’ottobre 2019 nel corso della 25^ missione ha individuato le 5 bambine indiane adottate e nel corso della serata degli auguri del 17 dicembre 2019, il progetto realizzato è stato presentato ai soci, consegnando ai familiari presenti dei soci scomparsi una lettera di ringraziamento che la bambina indiana adottata ha scritto a loro.

Progetto “scarpe ai meno abbienti”

Il progetto d’azione rotariana “scarpe ai meno abbienti” si propone di mettere a disposizione dei meno abbienti delle paia di scarpe, nuove e robuste, che verranno distribuite dalle associazioni di volontariato e religiose ai diretti beneficiari.

Interessati all’azione rotariana sono non solo i senza tetto, coloro che non hanno fissa dimora, ma anche semplicemente i più poveri, che non ce la fanno ad arrivare alla fine del mese e che si rivolgono alle strutture caritative, come la Caritas, per soddisfare il bisogno primario di avere delle scarpe, meglio se nuove, ma soprattutto da inverno, perché è d’inverno che tale bisogno primario diventa assolutamente essenziale, come alcune ricerche hanno confermato, dato che in inverno non è possibile indossare i semplici ed economici sandali.
Molti bisognosi sfuggono allo stereotipo classico del barbone, che dorme agli angoli delle strade.
Sono persone che dignitosamente cercano di condurre un’esistenza normale, pur nella ristrettezza economica derivante da vicende personali (es. una separazione), che si uniscono allo stato generale di crisi.

Seguendo il tradizionale motto “servire al di sopra di ogni interesse personale”, il nostro club unisce le forze su un progetto utile per alleviare da alcune sofferenze chi ne ha bisogno.

Progetto “Africa – Uganda”

Situazione locale del Paese Kisoga:

Kisoga è un Paese che fa parte della distretto di Mukono, e si trova a circa 70 km. da Kampala, la capitale.

La maggior parte della popolazione vive in villaggi, mentre i centri urbani sono pochi.

Kampala, con circa 1.244.000 abitanti, è situata sulle rive del lago Vittoria ed è collegata con Entebbe, l’antica capitale (30.000 abitanti), dove si trova l’aeroporto internazionale. Seconda città e massimo centro industriale è Jinja, sul Nilo.

La popolazione ugandese nel 2017 ammontava a 42,9 milioni di abitanti distinti in tribù diverse.

La comunità locale di Kisoga conta circa 70.000 persone, di cui 50.000 cattolici che annualmente hanno un incremento demografico altissimo. La gente vive in capanne di fango; nella Comunità è presente la Missione dei Servi di Maria, fondata a Firenze (nostro punto di riferimento).

Quella di Kisoga è una zona povera, dove il 90% della popolazione si dedica a piccole coltivazioni e riesce malapena a sopravvivere. Il resto della popolazione vive di pesca , poiché il villaggio si trova nei pressi del Lago Vittoria; ma anche la pesca viene effettuata in condizioni rudimentali. La stragrande maggioranza di queste persone è incredibilmente povera, al limite della sopravvivenza. Questo significa che la comunità locale si rivolge continuamente alla Missione mediante richieste di aiuto.

Progetto “cittadini meritevoli”

Cos’é il service Cittadini Meritevoli

E’ un’iniziativa congiunta Rotary/ Questura di Pistoia che premia quei cittadini ( o associazioni) che hanno compiuto gesti di particolare eroismo civico per la tutela della legalitá.

Obiettivi

Promuovere e veicolare i valori di onestá, altruismo, responsabilitá civica, nonché senso di appartenenza alla comunitá in cui si vive.

Dare esempi concreti di senso morale e convivenza civile.

Promuovere e rafforzare il principio cardine dell’ideale rotariano del “ servire gli altri al di sopra del proprio interesse personale” inteso come motore e propulsore di ogni attivitá e relazione fra i popoli.

Implementare una fattiva collaborazione fra Rotary e Forze della Polizia sul comune tema di prevenzione sociale, in linea con l’attuale claim della Polizia “ c’é piú sicurezza insieme” : l’obiettivo é cioé la “sicurezza partecipata” , ovvero la partecipazione dei cittadini alla tutela del loro territorio sia contro atti di criminalitá, attraverso o la loro segnalazione alle forze di polizia di situazioni illegali o soprattutto la loro attiva azione di contrasto alla criminalitá in situazioni particolari, sia il compimento di particolari azioni personali in situazioni di pericolo civico (alluvioni, incendi, fughe di gas, ecc,).

Visibilitá del nostro Club

Diffusione a livello nazionale del service, ideato dal Club Milano International e svolto dal 2004 in interclub con 3 altri Club milanesi.

Progetto “il miracolo”

Dopo un accurato e attento restauro, l’opera “Miracolo” del grande scultore pistoiese Marino Marini è tornata a far bella mostra di sé nell’atrio del Palazzo comunale, in piazza Duomo a Pistoia, da dove era stata rimossa il 20 ottobre 2016 per essere restaurata.

Ad accogliere il ritorno della scultura in bronzo nella sua sede originaria sono stati il sindaco Samuele Bertinelli, il nostro presidente Alfredo Pasquinelli, la direttrice della Fondazione Marino Marini, Maria Teresa Tosi, e il funzionario della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Firenze e le province di Pistoia e Prato, Maria Cristina Masdea. Presente anche Enrico Salvadori, della ditta Salvadori Arte di Pistoia, che ha curato il restauro dell’opera.

Si conclude quindi con successo il progetto di restauro interamente finanziato dal nostro club.

E’ stato realizzato un video che racconta tutti i passaggio necessari per la realizzazione del restauro.

Rotary International Distretto 2071: Pistoia - Montecatini Terme